


Anche se stiamo benissimo e non abbiamo mai accusato dolori, la nostra colonna vertebrale non è diritta, ma ha alcune curvature fisiologiche senza le quali non potremmo mantenere la nostra postura. Oggi parliamo di quella concavità posteriore che è la fisiologica lordosi del tratto cervicale.
In condizioni normali tale curvatura è rispettata, ma spesso non è così: la muscolatura che cinge la nostra colonna vertebrale cervicale ed arriva alla spalla è spesso contratta per molte ragioni, talora anche traumatiche (pensiamo ad un colpo di frusta). Queste tensioni protratte agiscono sull’assetto vertebrale rettificando la concavità posteriore e appiattendo quindi la nostra colonna vertebrale cervicale.
Talora questa rettificazione avviene in maniera armonica, ed è il segno visibile della contrattura muscolare paracervicale. Molte volte però il fulcro della rettificazione è posto su uno spazio intervertebrale soltanto, ed a questo punto si forma una angolo tra due tratti rettificati giungendo anche ad invertire la fisiologia lordosi, cioè a creare una concavità anteriore.
Conoscere queste alterazioni è molto utile per eseguire la
fisioterapia alla cervicale, in quanto
permette
di indirizzate le terapie scelte dal medico fisiatra in un punto preciso per ridurre la spina irritativa maggiore e dedicarsi poi a trattare le zone periferiche.
Non esitate a contattare il Dott. Tamaro per fissare un appuntamento e ricevere il supporto di un professionista esperto.